mercoledì 9 agosto 2017

Tenersi tutto dentro..



Quante volte avremo sentito o detto la frase " mi devo sfogare " ?
E per qualcuno può essere tirare un pugno contro qualcosa, o andare in palestra , o raggiungere un posto alto e urlare più forte che vuoi.
Per qualcun altro può essere annegare la sofferenza nell'alcol, per altri ancora farsi del male ... c'è invece che la prende sottobraccio e cerca di essere indifferente a tutto ciò e fa finta di divertirsi.

Beh la verità è che io le ho provate tutte e molte volte tutte insieme, mi sono rotto nocche e dita delle mani tirando contro quello che capitava, la palestra non mi gratificava, urlare mi calmava solo per pochi secondi, e a volte ho bevuto così tanto che dimenticavo le serate fingendo che stessi bene ma non era così.

Non so più cosa devo fare, come kazzo faccio a sfogarmi?
Finisce sempre che una volta provate tutte vengo soffocato da un pianto interno che a volte sfocia all'esterno.

Ma non sto parlando di un piccolo problema, non sto parlando della collega stronza a lavoro, o della giornata storta, o un colloquio andato male in cui speravi.

Sto parlando della mia vita, di quando hai dei sogni e pian piano li vedi spengersi tutti e tutto va nel senso sbagliato e poi c'è "lei" l'unica persona che ti dà quella speranza.

Facendo una metafora bruttissima, è come se ogni pugnalata che ricevo dalla vita lei la ricucesse, ed il problema è che quelle ferite sono talmente profonde che non solo NON guariscono , ma si allargano, e poi "lei" quel giorno, quel fottuto giorno in cui avevi bisogno, il quel fottutissimo giorno in cui avevi dato tutto per amore, lei fa saltare ogni punto di cucitura uno ad uno e porca puttana che male che fa ragazzi.
La cosa che mi preoccupa è che come medicina, vedo tutte "fughe" che poi vanno a finire male.

Mi conosco e il problema è che ogni tanto sclero e sono come un cane sciolto per qualche giorno. Ma adesso è troppo che ingoio il cucchiaio amaro e ho paura dei miei impulsi.

Buongiorno Firenze.

D.S.

mercoledì 15 marzo 2017

Piove quando fuori c'è il sole..

Ormai siamo a tre giorni.. a chi non serve un giorno di stacco dalla realtà ogni tanto?
Ma tre giorni sono tanti , soprattutto quando dall'altra parte c'è una persona che continua la sua routine giorno per giorno con te come pensiero fisso..
Una figura che si sta consumando come un quotidiano sotto una pioggerella di primavera

L'ultima telefonata è durata qualche secondo e nella sua voce e nelle poche parole che ha pronunciato c'era la stessa euforia che c'è quando una mamma chiede al figlio per l'ennesima volta "come è andata a scuola?" e il figlio " tutto bene " ..

Come una poesia imparata a memoria.. tutto bene , ok , niente di che, tutto apposto.
si tutto davvero.

E poi la frase più brutta e inconcepibile di quando dopo sacrifici riesci a ritagliarti quei minuti per sentire ancora la sua voce e ti sfugge dicendo " bene bene , via ora devo andare"

Cazzo è più forte di un camion da 10 tonnellate dritto nel petto , una sorta di "Fankulo non me ne frega un fottutissimo cazzo di niente , ho di nettamente meglio da fare"

Le giornate stanno tornando grigie anche se fuori c'è un bel sole..

Eri la mia salvezza e ora sei diventata la mia disgrazia #alla salute
diceva il vecchio con un bicchierino di Rum in mano..

al momento sono in una fossa di 10 metri con a disposizione un ipod e un revolver con un solo colpo.
Non vedo nessuna corda e tanto meno la luce del giorno.
Il vecchio aveva le mani consumate e le unghie era cadute da un bel pezzo a forza di scavare.

Quando fuori c'è il sole ma piove


martedì 14 marzo 2017

Divertirsi ed essere felici




Essere felici per sempre è impossibile, e vissero tutti felici e contenti è la stronzata di turno.
Puoi essere felice per un po' ma non per sempre.


Era abbastanza ovvio che con i roptariani miei non mi sarei annoiato, ma ovviamente il vecchio aveva scelto lei davanti ad ogni cosa.

C'è una netta divisione a parer mio tra essere felici e divertirsi, che la maggiorparte degli zombie non capisce. Puoi essere CONTENTO (al massimo "eccitato" ma nemmeno ) perché aspetti un fottuto pacco in consegna da GLS atteso per le .. mhhh.. 10-11 di stamattina.

Ma comunque cazzi a parte, puoi divertirti momentaneamente con i tuoi amici, o puoi stare tanto bene da definirti "felice".
B'è poi quando trovi una ragazza , quella ragazza , pensi di essere l'uomo più fortunato del mondo, o che probabilmente ti prende per il culo.

Questa canzone che sentite è molto importante per me, ha segnato uno di quei momenti kazzutissimi nell'adolescenza.

Comunque concludendo perché ci sono cose migliori che scrivere sul blog per colpa "sua"
Ritengo che l'essere felici si raggiunge con moltissima difficoltà ed è un attimo cadere nel baratro di melma scivolosissima.

La felicità è un concetto e niente più, e soprattutto più hai gli occhi aperti , molto più concetto ( e basta  ) ti sembra.
Ma divertirsi può comunque distorcerti dalla realtà dei fatti.
Se avessi i milioni penso avrei fatto Monterosa-Montabianco in elicottero , surfando fresca tutto il giorno e tutta la notte.

In ogni caso c'è sempre tempo per ritagliarsi un momento per l'altro , anzi c'è sempre tempo per stare insieme , anche se uno lavorasse 20 ore al giorno, basta volerlo.., no?

Pagina mezza chiusa di un diario riposto in un angolino umido e buio di un posto che nessuno vorrebbe mai visitare.
Kiss Kiss D.S.





giovedì 26 gennaio 2017

Scrivere scrivere scrivere..


Non so per quale motivo ma le uniche volte che mi va di scrivere è quando tutto va male.
E' incredibile che quando le cose vanno bene si fanno foto , si fanno video , si pubblicano sui social , siamo più contenti di uscire , si beve , si balla e si fa l'amore..

Quando siamo tristi, non ci va di fare nulla.. e se si beve è per non pensare. Non pensare a questa giornata e alle prossime , ma non c'è luce , nemmeno un leggero barlume di speranza.

La mia vita è lei, e non voglio nemmeno immaginare come sia perderla;
e non è tanto per fare il sentimentale, è perché so cosa significa perdere una persona a cui tieni e non sai nemmeno quanto sia indispensabile, e non sai nemmeno cosa non daresti per passare altri 5 minuti con lei.

Non apprezzi le cose che hai fin quando non le hai più.

E purtroppo è una triste verità.

Vorrei solo abbandonare i luoghi comuni, nel senso più letterario possibile.
Davvero vorrei provare cosa significa nascere senza un percorso già recintato, nasci , "ti diverti" fin quando non prendi coscienza e studi per un futuro "soddisfacente" , mettiamo da parte la vera felicità che ci verrebbe incontro spontaneamente per un "promessa di felicità" , si studia per trovare un lavoro che darà una certa sicurezza economica e poi trovare moglie , fare figli e poi morire.
Ma una vita fuori dagli schemi?
E vi lascio con questa canzone di un film spettacolare da incorniciare insieme a INTO THE WILD.
La canzone ovviamente è dedicata alla mia "LEI"