Siamo qui a quasi 4 mesi da l'ultimo mio scritto (più o meno)
E sono solo, mi sono reso conto che sono stato altruista, e non mi ha portato a nulla, come se avessi elemosinato l'affetto degli altri tramite la mia generosità.
Insegui il tuo sogno, si dice?
Sarò banale, sempliciotto e ripetitivo, "duro come un sasso" come diceva mio nonno e come dice mia nonna.
Ma il mio sogno adesso è lei, sarebbe quello di sentirmi dire quello che penso io, "non importa dove io andrò o tu andrai, ci seguiremo, e staremo sempre insieme, nel bene e nel male, litigheremo, e ci ameremo. Ma sembra che queste promesse, siano, appunto, un sogno ottimista e surreale.
Che schifo.
Voglio tornare piccolo, con i miei nonni che mi culla ano quando avevo la febbre, non mi facevano andare a scuola e stavo con loro, non ricordo nemmeno come passavamo le giornate, ma erano bellissime..
Forse sentirci per una media di 12 minuti al giorno non sono abbastanza per me..
Forse passiamo sporadicamente momenti h24 insieme e divento addicted da quei momenti..
Forse sono io, mi sento in colpa anche a essere così esigente, quando magari per te è tutto normale.
...
..
.
Che poi molto probabilmente sono io.
Forse amo in maniera sbagliata, ma nella mia testa proietto una piramide, dove in alto trovo le persone a cui sono disposto a dedicare maggior tempo, attenzioni, premure e affetto.
Mi piace lottare per ciò che amo, ma mi ronza sempre na cosa sola in testa>>
Non che non abbia scritto da altre parti , ma qua ci scrivo solo quando... boh solo a volte, quando mi va.
Mi chiedo a volte cosa ho in testa , se a volte è una preferenza , una scelta cosciente , una conseguenza indiretta, la scelta di qualcuno che non sono io, una forza superiore.. boh
Ma mi trovo a mettere in discussione sempre e sempre e ancora sempre i miei "piani" e non capisco perché.
Alla fine tutto ciò che mi distrae dalla mia testa va bene, questa è la verità.
Non riesco nemmeno a far capire il mostro che ho in testa, ne al mio migliore amico e nemmeno ad una persona che è avvezza a capire queste "cose".
Quindi procedendo come da manuale ;
sto bene ? -sì
sicuro? -mhh forse non lo so , ma comunque sì
se cambierei qualcosa? -certo ma non so dirti come
e l'opinione altrui ? -intendi dei "normali"? non mi frega poi tanto
preoccupazioni ? -come al solito, sì ovvio, palese, ma posso permettermi di rimuginarci troppo sopra?
Alla fine partono sempre domande in risposta della domanda, deludente.
Questa volta questa "cosa" è diversa. Non è il mio solito , forse non sono il solito.
Ho paura che sia cambiato per sempre. Cambiamenti , forse una cosa di cui ho veramente tanta paura.
O forse è una paura intrinseca di non essere all'altezza , come se mi stessi criticando per tutto , come se mi stessi accusando costantemente di star sbagliando, di non meritare quello che ottengo.
So di essere una persona che spesso cerca il massimo risultato attraverso il minimo sforzo e questo non fa altro che complicare le cose.
La mia testa dice che è stupido fare il percorso lungo per andare da A a B, ma subito dopo .. mi dice che dovevo fare quello lungo perché le scorciatoie sono come barare e quindi non è giusto che sia arrivato dove sono.
Dico sempre che non me ne frega del giudizio altrui.. ma in realtà magari è solo che non ho voglia di farmi influenzare dagli altri e quindi a volte mi tappo le orecchie . MA